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Covid e Ecm, Decreto Scuola ok a 50 crediti per chi ha operato in crisi. Poco chiaro a chi andrà

Secondo un emendamento accolto, i 50 crediti Ecm che farmacisti, medici, odontoiatri, infermieri dovrebbero maturare nel 2020 si intendono maturati, anche senza aver effettivamente frequentato corsi

I 50 crediti Ecm che farmacisti, medici, odontoiatri, infermieri dovrebbero maturare nel 2020 - il primo dei tre anni del nuovo triennio - si intendono maturati, anche senza aver effettivamente frequentato corsi, per chi abbia continuato a svolgere l'attività professionale durante l'emergenza da Covid-19. A prevederlo un emendamento accolto nel maxiemendamento al Decreto Scuola, che ieri ha avuto l'ok dal Senato, con 148 voti favorevoli e 77 contrari, e che passa ora alla Camera per la conversione definitiva in legge entro il 7 giugno.

Per la crisi, avanzate richieste in tema Ecm: bonus crediti e proroga scadenze

Come si sa, il totale di crediti per il nuovo triennio 2020-2022 è, in continuità con gli scorsi anni, di 150 crediti. La richiesta di riconoscere un bonus per il periodo di emergenza, in considerazione dell'impegno profuso dai professionisti sanitari, era stata avanzata anche in altra sede da Fofi e dagli altri Ordini professionali, nel corso dell'ultimo incontro della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, in occasione del quale era stato chiesto anche lo slittamento al 31 dicembre 2021 delle scadenze attualmente fissate per il 31 dicembre di questo anno - il termine per l'acquisizione dei crediti formativi relativi al triennio 2017-2019, nonché quello per lo spostamento al triennio formativo 2014- 2016 dei crediti maturati entro il 31 dicembre 2019. La richiesta di un abbuono dell'obbligo Ecm per l'anno in corso è stata quindi ripresa anche in sede politica e, in particolare, di recente, è stata presentata come emendamento della Lega al cosiddetto Decreto Scuola, poi confluito nel maxi-emendamento approvato. Il Decreto, ieri, ha ottenuto l'ok dal Senato, per passare alla Camera, che avvierà l'esame a partire dal 3 giugno, per dare il via libera finale, si pensa, entro il 6.

I contenuti dell'emendamento: 50 crediti per chi ha operato durante emergenza

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In sostanza, nel testo si prevede che «i 50 crediti da acquisire, per l'anno 2020, da medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti in qualità di dipendenti delle aziende ospedaliere, delle università, delle unitaÌ sanitarie locali e delle strutture sanitarie private accreditate o come liberi professionisti, attraverso l'attività di formazione continua in medicina (ECM), che costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale (come disposto dall'articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244) si intendono già maturati da coloro che, in occasione dell'emergenza da COVID-19, abbiano continuato a svolgere la propria attività professionale». Si tratta di una formulazione per ora priva di dettagli attuativi - tra cui quali tipologie contrattuali e lavorative vi rientrino, come dimostrare di essere stati operativi, e così via - e come riferisce a Odontoaitria33 Alessandro Nisio, componente della Commissione Nazionale ECM in rappresentanza degli odontoiatri, «sarà certamente uno dei temi dei quali ci occuperemo nella prossima riunione della Commissione Nazionale Formazione Continua il 10 giugno». D'altra parte, anche da Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, in una nota, è stato evidenziato che la formulazione «ha ricompreso soltanto le professioni sanitarie menzionate nella legge del 1992 che istituiva l'obbligo ECM - medici e odontoiatri, infermieri, farmacisti, veterinari» ma non tutte quelle effettivamente impegnate sul territorio per la gestione dell'emergenza e che «oggi rientrano nell'ECM»: vale a dire «tutte le professioni sanitarie istituite con la Legge 3/2018: Ostetriche, Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione, Chimici, Fisici, Biologi e Psicologi e così via».

I bonus dei farmacisti: ecco la situazione nel nuovo triennio

In generale, per quanto riguarda i farmacisti, tra i bonus attivi si ricorda anche quello relativo al Dossier formativo di gruppo, che dà accesso a 20 crediti nell'attuale triennio 2020-2022, nel caso in cui sia stato completato il percorso nel triennio passato. Inoltre, altri bonus sono legati anche al superamento di corsi indicati come di rilevanza nazionale, «tra cui 10 crediti ECM nell'attuale triennio 2020-2022 per coloro che hanno seguito e superato il corso "Farmacisti, vaccini e strategie vaccinali", attivato dalla Fofi». Per quanto riguarda «il corso ECM FAD dal titolo Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 (giaÌ denominato 2019-nCoV)», rientrante tra le tematiche di rilevanza nazionale «ha una durata di 6 ore e consente di acquisire 7,8 crediti formativi».

Data: 4 giugno 2020

Fonte: http://www.farmacista33.it/covid-e-ecm-in-decreto-scuola-ok-a-crediti-per-chi-ha-operato-in-crisi-poco-chiaro-a-chi-andra/politica-e-sanita/news--53388.html

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