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Prezzo mascherine, filiera del farmaco sigla accordo con Arcuri. Ecco come ottenere il ristoro

Nella mattinata del 1° maggio le sigle della distribuzione intermedia e finale del farmaco, delle farmacie e delle parafarmacie, hanno siglato un protocollo d'intesa con il Commissario Straordinario all'Emergenza Covid-19, per risolvere le criticità emerse a seguito dell'Ordinanza n. 11/2020. che fissava il prezzo unitario di vendita delle mascherine chirurgiche a 0,50 euro al netto dell'IVA.
A darne comunicazione una nota di Assofarm, tra le sigle firmatarie.

Ristoro e liquidazione per i lotti di mascherine acquistati

Nella trattativa si è tenuto conto dei contributi e delle istanze pervenute dal nostro sistema associativo e, finalmente, dopo oltre 60 ore di incessante lavoro, abbiamo definito il protocollo che, attualmente, è in fase di sottoscrizione da parte delle diverse componenti. La nota riporta gli elementi salienti dell'accordo.

Mascherine oggetto dell'indennizzo: I lotti di mascherine, oggetto delle azioni di ristoro, dovranno essere forniti di documentazione tecnica relativa, in particolare con riferimento alla certificazione CE, ai test report relativi e alla conformità ai regolamenti UNI EN 14683, Le mascherine monouso aventi analoghe capacità protettive, lecitamente presenti in commercio e destinate alla vendita sul territorio, sono generalmente parificate a quelle indicate nell'allegato 1 dell'Ordinanza n. 11/2020.

Giacenza: potranno far parte dell'azione di ristoro gli acquisti effettuati dal 1° aprile 2020, e giacenti a magazzino alla data della mezzanotte del giorno 26 aprile 2020. Faranno parte del ristoro anche eventuali giacenze riguardanti le mascherine ordinate da lunedì 20 aprile e introdotte in magazzino fino alle ore 23,59 del 3 maggio 2020.

Ristoro e liquidazione: Il Commissario corrisponderà il differenziale tra i costi sostenuti dalle farmacie per approvvigionarsi di mascherine chirurgiche monouso, fino alle ore 23.59 del 26 aprile 2020, e il prezzo di € 0,40 per singola unità, a decorrere dalla mezzanotte del 26 aprile 2020 e fino all'esaurimento delle scorte. Non potranno far parte del ristoro le mascherine messe a disposizione del personale operante nelle farmacie e quelle sprovviste della certificazione CE.

Assofarm precisa che per la liquidazione dei corrispettivi a favore delle farmacie associate ad Assofarm, all'esaurimento delle scorte, l'Azienda/farmacia comunale emette apposita fattura ad Assofarm, per il tramite di Assofarm Servizi SRL, di valore pari al differenziale come sopra indicato (costo sostenuto-0,40 euro). Tale fattura è corredata: 1) dalla documentazione tecnica relativa alle quantità di riferimento, in particolare con riguardo alla certificazione CE, ai test report relativi e alla conformità ai regolamenti UNI EN 14683 e documentazione relativa a produzioni e importazione di mascherine chirurgiche effettuate in deroga al D.L. n. 18 del 17/3/2020 art. 15; 2) dall'estratto del gestionale di magazzino riferito alle mascherine chirurgiche oggetto di ristoro, dalla dichiarazione resa dal legale rappresentante dell'Azienda/Farmacia Comunale asseverata dal soggetto incaricato alla Revisione contabile.

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Assofarm, tramite Assofarm Servizi, provvede all'emissione di un'unica fattura, di importo pari alla somma dei corrispettivi delle fatture ricevute nei confronti del Commissario straordinario. Quest'ultimo provvederà, entro massimo 60 giorni, a liquidare la fattura ad Assofarm Servizi che, a sua volta, procederà alla liquidazione alle farmacie associate.

Forniture dopo il 4 maggio

Distributori: Il Commissario straordinario si impegna, per quanto possibile, ad integrare le forniture di farmacie e parafarmacie, con cadenza settimanale, per il tramite dei relativi distributori i quali riceveranno le forniture presso i propri magazzini.
Forniture dopo il 4 maggio: dal prossimo lunedì e compatibilmente con le possibilità offerte dal processo di distribuzione, il Commissario integrerà le forniture delle farmacie tramite i distributori. Questi ultimi le acquisteranno al prezzo definito di 0,38 euro netto IVA e le cederanno alle farmacie al prezzo di euro 0,40 al netto di IVA, fermo restando il prezzo di vendita al pubblico di Euro 0.50 più IVA. I pagamenti saranno effettuati entro i 60 giorni dalla consegna.

In vista del notevole impegno burocratico e amministrativo, Assofarm invita gli associati a tener conto delle successive comunicazioni con i dettagli operativi.

Fonte: http://www.farmacista33.it/prezzo-mascherine-filiera-del-farmaco-sigla-accordo-con-arcuri-ecco-come-ottenere-il-ristoro/politica-e-sanita/news--53013.html

Data: 6 maggio 2020

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